giovedì 22 settembre 2011

Istituto Sforza, domani, 23 settembre, ultimo sopralluogo. La soddisfazione dell’assessore provinciale Carrieri



CARRIERI: L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DEL NOSTRO IMPEGNO PER LA SCUOLA E I GIOVANI

Ancora pochi giorni, al massimo un paio di settimane, e gli studenti dell’istituto Sforza di Palagiano saranno trasferiti nella nuova sede costruita dalla Provincia di Taranto. Per la nuova scuola, l’Amministrazione di via Anfiteatro ha speso oltre 6 milioni di euro.
Domani, 23 settembre, alle ore 11, sul posto si recheranno il presidente della Provincia di Taranto Gianni Florido, il suo vice Costanzo Carrieri che è anche assessore provinciale ai Lavori Pubblici, il sindaco di Palagiano Rocco Ressa, l’assessore provinciale Antonio Scalera e i consiglieri provinciali Carmine Montemurro e Luigi Pinto. L’ultimo sopralluogo tecnico allo Sforza servirà a prendere atto della conclusione dei lavori in vista della cerimonia di inaugurazione del nuovo immobile.

“Portiamo a compimento un’altra opera nel campo dell’edilizia scolastica – commenta soddisfatto il vicepresidente Costanzo Carrieri – a dimostrazione del nostro impegno e soprattutto della concretezza del nostro agire amministrativo. Nella fattispecie, abbiamo dovuto superare non poche difficoltà anche perché l’impresa a cui era stato affidato l’appalto è fallita. Abbiamo così dovuto procedere ad una nuova gara di affidamento dei lavori con la ridefinizione del quadro finanziario. Dopo tanti problemi, però, finalmente abbiamo raggiunto l’obiettivo: consegnare alla popolazione studentesca di Palagiano e del versante occidentale della Terra Ionica una scuola tutta nuova, sicura e funzionale sotto tutti i punti di vista. Venerdì prenderemo atto della conclusione dei lavori, subito dopo, d’intesa con l’istituzione scolastica, fisseremo la data per il trasferimento degli studenti dalla vecchia alla nuova sede. Nonostante le ben note difficoltà economiche, ancora una volta – conclude il titolare della delega ai Lavori pubblici - la Provincia di Taranto sceglie di stare dalla parte dei giovani puntando sull’economia della conoscenza e la valorizzazione del capitale umano”.

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